RELATORI: MAURIZIO TREMUL, PRESIDENTE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE ITALIANA
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- Pubblicato Domenica, 24 Gennaio 2016 11:00
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SERATA DEDICATA AL TEMA DELLA MINORANZA ITALIANA IN ISTRIA E DALMAZIA - STORIA E REALTÀ ATTUALE
Maurizio Tremul è il presidente dell'organo esecutivo dell'Unione Italiana, la Giunta Esecutiva, che risponde del proprio operato all'Assemblea. È nato a Capodistria (Slovenia), il 9 agosto 1962, da famiglia capodistriana di agricoltori e operai. Vive ed abita a Bertocchi (Comune di Capodistria). Sposato, è padre di due bambine.
Ha frequentato la Scuola Elementare e Media Italiana prima a Bertocchi e poi a Capodistria. Ha terminato gli studi superiori presso la Scuola Media Superiore Italiana di Isola, indirizzo economico. Ha studiato all'Università di Trieste, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Poeta e narratore, ha vinto varie volte il concorso d'arte e di cultura "Istria Nobilissima" promosso dall'Unione Italiana e dall'Università Popolare di Trieste. Ha pubblicato sulle Antologie di "Istria Nobilissima", e su varie riviste jugoslave, croate, slovene e italiane. È incluso in alcune Antologie e Storie della letteratura italiana e della letteratura
della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia.
È stato redattore della rivista culturale "La Battana" edita per i tipi dell'EDIT, nonché redattore della rivista "Primorska Srečanja". Ha pubblicato alcuni lavori e interventi sulle riviste scientifiche del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Ha partecipato a vari Convegni e Simposi internazionali con delle relazioni sulla posizione, sul ruolo e sui diritti della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia.
Il 18 luglio 2002 è stato insignito, dal Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, dell’Onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella della solidarietà italiana.
Nel 2009 la SKGZ (Unione Culturale Economico Slovena) di Trieste gli ha assegnato il Riconoscimento per il contributo al rafforzamento dell’amicizia e della collaborazione tra la Minoranza Slovena in Italia e la Minoranza Italiana in Slovenia e Croazia. Nel 2011 ha sostenuto con successo l’esame professionale in procedura amministrativa in Slovenia, conseguendo il relativo Diploma e nel 2013 quello di “Esperto in preparazione e realizzazione di progetti cofinanziati dai fondi dell'UE”. Fin dai primi anni ottanta, ha partecipato attivamente alla vita sociale, politica e intellettuale della Comunità Italiana. Nello stesso anno gli è stata assegnata la Targa Bartol “Pro Amicis Facultatis” da parte della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università del Litorale (Capodistria).
È stato membro di "Gruppo '88" prima, e poi del "Movimento della Costituente", che hanno portato ad un profondo rinnovamento democratico delle strutture organizzative e rappresentative della Comunità Nazionale Italiana e alla costituzione della nuova organizzazione unitaria della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, l’Unione Italiana.
Presiede la Giunta Esecutiva, eletta dall’Assemblea dell'UI. L'organo è collegiale e attua le decisioni, gli indirizzi programmatici ed i programmi fondamentali dell'Assemblea. In questo rientrano anche l'amministrazione del patrimonio dell'UI; l'articolazione, in conformità ai programmi tracciati dall'Assemblea, dei rapporti con le forze politiche e sociali e le altre strutture istituzionali nelle Repubbliche di Croazia e Slovenia e all'estero; il coordinamento dei rapporti di collaborazione con la Nazione Madre; la deliberazione degli accordi e la stipula dei contratti necessari allo sviluppo delle attività dell'UI;
In quanto Presidente della Giunta Esecutiva rappresenta l'Unione Italiana, congiuntamente al Presidente dell'UI, per quanto riguarda gli aspetti esecutivi, nell'ambito delle competenze e dei limiti stabiliti dallo Statuto e in conformità agli indirizzi e alle decisioni dell'Assemblea. È eletto per un quadriennio, per non più di due mandati consecutivi, mediante suffragio diretto, libero e segreto, da parte dei soci effettivi dell’Unione Italiana. Non può essere membro di partiti politici.
La presenza italiana in Istria, nel Quarnero e in Dalmazia, che risale all’epoca antica, ha contribuito a forgiare in maniera sostanziale, nel corso dei secoli, il suo territorio.
