CLUB: ENZO BARAZZA PRESENTA IL PROGRAMMA DELLA COMMISSIONE PER L’EFFETTIVO
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- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2016 10:26
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LE PRIORITÀ, GLI OBIETTIVI E LE MODALITÀ DI AZIONE DEFINITE DALLA COMMISSIONE
La Commissione per l’effettivo è composta, per l’anno rotariano 2016/2017, da Enzo Barazza, Presidente, e dai Soci Barbagallo Alberto, Brollo Flavio, Casasola Walter, Cliselli Lucio, Falcone Giulio, Nobile Roberto, Persolja Adriano, Simeoni Antonio, Simeoni Bruno.
L’analisi della situazione esistente, premessa per un’azione efficace, focalizza dei sintomi indicativi di un certo “affaticamento” o rilassamento che denotano una certa pigrizia e un calo di “motivazioni”..
Il primo obiettivo diviene stimolare e migliorare l’assiduità in modo che la presenza alle riunioni corrisponda ad almeno il 50% dell’effettivo seguito da quello di migliorare l’affiatamento e lo spirito di appartenenza nonché di sviluppare in modo mirato, l’effettivo.
La Commissione intende dunque muoversi su tre direttrici che convergono verso un potenziamento del club, della Sua azione, della Sua presenza sul territorio e del Suo ruolo.
Ravvivare e sviluppare la motivazione, l’affiatamento e lo spirito di appartenenza
Il Rotary International è la più grande organizzazione privata mondiale che opera – con spirito solidaristico – a servizio dell’umanità e della pace. È un’organizzazione multiculturale e multirazziale planetaria,
che raggruppa uomini e donne, accomunati dall’operare nella vita civile con dignità e facendosi onore e dall’apertura generosa verso gli altri, senza distinzioni di genere, di lingua, di opinioni personali, di appartenenze religiose, di estrazioni sociali, di condizioni personali.
La cosciente consapevolezza di ciò dovrebbe far scattare l’ “orgoglio” di appartenervi (soprattutto in questo momento storico) e “motivare” ognuno a dare – e con continuità – il meglio di sé nel proprio club.
Se questa coscienza ogni tanto si attenua (o, peggio, si smarrisce) serve ravvivarla (o richiamarla) attraverso le iniziative di “formazione rotariana” attuabili
• riservandole una parte delle riunioni di caminetto;
• stimolando a partecipare ai Forum e alle Assemblee di Distretto, finanche ai Congressi Internazionali, esperienza utilissima per avere la percezione di cosa il R.I. rappresenti nel mondo e della capacità di integrazione e di relazione che esprime;
• “formando” preventivamente, quale condizione per l’ingresso di nuovi soci, in modo che ogni nuovo aderente abbia subito piena consapevolezza che il Rotary è un’organizzazione che richiede dedizione, impegno, condivisione di un insieme di valori e di doveri.
Condivisione di spirito e di comuni valori sono alla base dell’ “affiatamento”, ma occorre anche che il club:
• sia “inclusivo”: cioè coinvolga tutti i soci e sia sensibile, solidale e aperto al confronto di fronte a loro eventuali problematiche.
• li renda partecipi (attraverso il sito web o, meglio ancora, via e-mail) dei contenuti essenziali delle deliberazioni assunte dal Direttivo.
• sui services li ascolti tutti, quantomeno in ordine alla definizione delle linee guida (apposita assemblea o a via telematica).
• solleciti (quelli più restii o più timidi) a “relazionare” in riunioni di caminetto dedicate alle loro esperienze professionali o umane
Accrescere l’assiduità
La partecipazione, fa parte dei “doveri” rotariani, ma dobbiamo riuscire a renderla il piacere di stare assieme con amici con cui si condividono valori, finalità e azioni con
• “tutoring”, teso a stimolare la partecipazione e a ricordare i doveri rotariani che con
• scelta mirata di relatori secondo le preferenze espresse nel recente questionario;
• il rispetto dei tempi rotariani nelle relazioni;
• stabilità di sede e di orario delle riunioni;
• cadenza mensile fissa e unica, con orario 13.30 - 14.30, in un martedì che non coincida con riunioni di direttivo, se il c.d. rotarisotto) viene confermato, abbia (nel periodo autunno/inverno);
• preferenza nelle iniziative fuori sede a quelle entro il massimo di un unico giorno (durante i fine settimana). Massimo tre notti anche per il tradizionale viaggio di gruppo.
Potenziare l’effettivo e ricercare energie che diano nuovi stimoli e contributi
Aumento dell’effettivo di almeno una unità (al netto di eventuali uscite) nel corso dell’anno rotariano senza corsa spasmodica a fare “numeri” ma come scelta vagliata accuratamente dalla Commissione di persone qualificate, affidabili e di assoluta serietà e rigore, che siano realmente motivate e rivelino chiara sintonia con quelle che sono le idealità, i valori e gli obiettivi del Rotary.
Particolare attenzione nella ricerca e inserimento di energie che sappiano apportare al club nuovi stimoli e nuove sensibilità. Serve
• l’ingresso di giovani. Il Rotaract (in cui gli iscritti hanno dimostrato di saper operare molto bene) può senz’altro rappresentare un ottimo bacino per alimentare, anche in tempi brevi, il club.
• l’ingresso di nuove socie, di donne, affermate nel mondo del lavoro, che, unitamente alle iscritte già presenti, non solo riequilibrino la presenza di genere, ma portino il club ad avere una visione e una comprensione completa e a tutto tondo del mondo presente e in divenire.
