CLUB: COMMISSIONE PROGETTI

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ANTONIO SIMEONI PONE IN DISCUSSIONE NUOVE IDEE PER LA CULTURA E LO SPORT.

 

Antonio Simeoni, neo presidente della Commissione progetti, ha iniziato la presentazione delle idee guida che propone al club in modo coinvolgente.

La premessa è una visione chiara sui fattori effettivi dell’economia nel territorio del club riassumibili in Agricoltura e Turismo.

Quattro possibili aree per nuovi progetti presentate non in ordine di importanza.

Il primo progetto è nell’area culturale. Prende il via da una disamina sul patrimonio artistico perso nell’indifferenza generale con la trasformazione del Cinema Bassi in Supermercato.

Il cinema aveva nella sua grande entrata un’opera di Zigaina oltre che una magnifica scala affrescata sia da Cigaina che altri pittori friulani. Opere che meritavano di essere mantenute e che costituivano già le basi di un museo di arte moderna.

Zigaina ha in comune con un altro personaggio della nostra storia la caratteristica che le sue opere sono state monopolizzate da un mecenate collezionista.

Il personaggio è Marcello d’Olivo noto come architetto ma molto meno come pittore e il suo collezionista mecenate è stato Renzo Ardito che ha raccolto e conservato oltre cinquecento sue opere (olii, disegni, progetti).

Opere poco conosciute perché non hanno circolato ma di grande valore artistico.

Pochi sanno che D'Oliva ha costruito anche alcuni dei più bei palazzi di Bagdad. Vi sono libri sulle sue opere a Bagdad realizzati da Renzo Ardito. Un aspetto che merita di venire riscoperto e studiato.

In queste opere ci sono le nostre origini probabilmente noi non saremmo qui se non si si fosse sviluppata Lignano. Rischiamo che si ripeta  l’errore del Cinema Bassi e si perda la nostra storia e oltre che una potenziale attrazione turistica. Si pensi a come Antibes ha saputo sfruttare turisticamente il suo museo.

Il primo progetto potrebbe quindi essere quello di cercare di fare il punto sulla situazione di queste opere e cercare di catalizzare l’attenzione sulle possibilità e opportunità offerte dalla pubblica fruibilità di un tale patrimonio.

Un’altra ipotesi di nuovo progetto riguarda lo sport a Lignano. Lignano ha il vantaggio di avere una brezza regolare che si alza tutti i giorni nel primo pomeriggio. Si tratta di un fenomeno sul quale altri, vedi il Lago di Garda, hanno fatto la loro fortuna sapendo utilizzare quello che la natura offre.

Si tratterebbe di apportare un approccio coerente con gli obiettivi rotariani di sviluppare iniziative capaci di effetti duraturi a favore della collettività a favorire lo sviluppo dello sport della vela per i ragazzi.

Attualmente, come in molte attività sportive, questo sport si base sulla passione e il volontariato individuali. In regione altre associazioni hanno sviluppato attività regolari e di alto livello utili al turismo in quanto dotate di capacità di autofinanziamento reso possibile da soluzioni strutturali.

Anche qui si tratterebbe di verificare quali potrebbero essere le soluzioni possibili a Lignano.

Le ulteriori ipotesi saranno oggetto di presentazione nelle prossime riunioni e certamente, viste le premesse, saranno certamente altrettanto interessanti sia per la sfida che porrebbero che per gli altrettanto positivi effetti che la loro realizzazione avrebbe per il nostro territorio.

La discussione è aperta.