TEMA - MUSICA CLASSICA

Serata del Maestro Walter Themel sulla Cavalleria Rusticana.

Il Maestro ha diretto numerose formazioni sinfoniche e cameristiche nazionali, nel settembre 2007 è stato chiamato a dirigere l'Orchestra ed il Coro dell'Opera di Stato di Tirana (Albania) nel Concerto per la Pace in onore di Madre Teresa di Calcutta con la Sinfonia No. 9 di Beethoven. Nel 2007 e nel 2008 ha diretto "l'Orchestra Sinfonica Nacional" dell'Avana (Cuba) e l'Orchestra Sinfonica di Asunción (Paraguay).

 Nel 2009 ha diretto a Medea il l'Orchestra ed il Coro del Teatro nazionale Serbo di Novi Sad in un concerto lirico sinfonico chiamato "Concerto per la Pace". Recentemente, nel novembre del 2010 ha diretto l'Orchestra Sinfonica dell'EAFIT di Medellin (Colombia) e nel febbraio 2012 la Orquesta Sinfonica de Oriente di Santiago de Cuba.

 Nel luglio del 2012 ha aperto il Festival Internazionale Mittelfest di Cividale del Friuli con un concerto sinfonico-jazz con la partecipazione, tra gli altri, della cantante inglese Norma Winstone.

 Nel settembre 2013 ha tenuto a Holguín (Cuba) una Classe Magistrale sull'interpretazione verdiana e il 9 ottobre seguen-te ha diretto il grande concerto lirico organizzato dall'Ambasciata italiana a Cuba e dal Ministero della Cultura cubano in omaggio a Giuseppe Verdi per il suo bicentenario della nascita. É stato invitato nel 2014 a tenere altre Classi Magistrali all'Avana e a Holguín e a dirigere "Cavalleria Rusticana" di Mascagni e la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.

Per l'occasione il Maestro Themel ,con l'ausilio di un filmato, ha presentato la "Cavalleria Rusticana". Fu la prima opera com-posta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.. Basti pensare che ai tempi della morte di Mascagni, avvenuta nel 1945 l'opera era già stata rappresentata più di quattordicimila volte solo in Italia

 Nel 1888 l'editore milanese Edoardo Sonzono annunciò un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non ave-vano ancora fatto rappresentare una loro opera. I partecipanti dovevano scrivere un'opera in un unico atto, e le tre migliori produzioni (selezionate da una giuria composta da cinque importanti musicisti e critici italiani) sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.

Mascagni, che all'epoca risiedeva a Cerignola, in provincia di Foggia, dove dirigeva la locale banda musicale, venne a cono-scenza di questo concorso solo due mesi prima della chiusura delle iscrizioni e chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzatti, poeta e professore di letteratura all'Accademia Navale di Livorno, di scrivere un libretto. Targioni-Tozzetti scelse Cavalleria rusticana, una novella popolare di Giovanni Verga come base per l'opera. Egli e il suo collega Guido Menasci lavoravano per corrispondenza con Mascagni, mandandogli i versi su delle cartoline. L'opera fu completata l'ultimo giorno valido per l'iscrizio-ne al concorso. In tutto, furono esaminate settantatré opere e il 5 marzo 1890 la giuria selezionò le tre opere da rappresenta-re a Roma: Labilia di Nicola Spinelli, Rudello di Vincenzo Ferroni, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.