COMMISSIONE EFFETTIVO: PROGRAMMA 2014-2015

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Il Presidente della Commissione Effettivo, Georgios Korossoglou, ha presentato il programma

KorossoglouGeorgiosL200Il Presidente della Commissione Effettivo, Giorgios Korossoglou, ha presentato il programma della sua commissione (sviluppo
effettivo e formazione interna) composta da Roberto Nobile, Adriano Persolja, Antonio Simeoni e da Enzo Barazza come istruttore- formatore.

Gli obiettivi 2014/2015 sono stati così riassunti:

1) la commissione ha il compito di sviluppare l'effettivo del club attraendo nuovi soci e cercare di mantenere i soci esistenti. Nuovi soci che siano in grado di portare nuove energie e nuove idee in sintonia con lo spirito Rotariano, con l' evoluzione positiva della società locale, nazionale ed internazionale. I nuovi soci danno maggiore capacità di service, aumentano il numero di potenziali leader, diversificano l' effettivo e danno continuità al club e al Rotary nel lungo periodo. L' azione di reclutamento spetta a tutti i soci, che devono cercare i potenziali candidati tra i loro amici, famigliari, colleghi e altri membri della comunità, tale azione deve essere incoraggiata e cercata in particolare tra le professioni del territorio che mancano nel nostro club.

Importante è seguire i rotaractiani dato che per loro continuare nel Rotary club sarebbe una cosa naturale e molto utile per l'esperienza accumulata precedentemente. Anche l'aumento delle donne, grazie alle loro capacità e sensibilità, potrebbe aiutare nell'attività del nostro club ed essere fonte di idee per nuovi service.

Diffondere gli ideali e le azioni del Rotary all' esterno del club collaborando con la commissione pubbliche relazioni.

Ha esortato i soci a parlare del Rotary e delle sue finalità con amici, famigliari e colleghi e sfruttare le attività e i progetti all' interno della comunità per coinvolgere soci potenziali. L' obiettivo della Commissione è di spillare almeno 3 nuovi soci!

2) Promuovere l'affiatamento e il senso di appartenenza al Rotary dei soci. La conservazione mira alla partecipazione dei soci (assiduità) e all'adempimento dei doveri. Monitorare tramite incontri, se possibile anche interpersonali, telefonate il grado di soddisfazione dei soci, per scoprire eventuali interessi che non hanno trovato corrispondenza nei caminetti o alle azioni del club, per migliorare e rispondere più possibile alle esigenze di tutti i soci.

3) Informazione e orientamento per i nuovi soci. Questo deve iniziare ancora prima dell'ammissione al Rotary con informazioni che riguardano i programmi, la fondazione Rotary, i progetti di servizio del club e i vantaggi e le responsabilità dell'affiliazione. Sarà cura d socio proponente invitare il candidato a partecipare ad almeno tre riunioni importanti del club. Ciò darà modo al candidato di farsi un idea abbastanza completa del Rotary e ai soci di conoscere meglio il candidato. Ai fini dell'affiatamento è importante accogliere i nuovi soci con una cerimonia dove loro avranno la possibilità di presentarsi, presentare la loro famiglia, la toro attività
professionale ed eventuali hobby.

4) Formazione continua. Dedicare alcune riunioni alla formazione e motivazione rotariana, con un membro della commissione distrettuale, o con i nostri soci d' esperienza, che c'è n'è sono tanti. I soci che sono adeguatamente informati e preparati sono più disposti a partecipare ed in questo senso la formazione contribuisce attivamente alla conservazione dell'effettivo.

5) Motivazione. I Rotariani agiscono in base a forti motivazioni e ideali tra cui:

La convinzione che il raggiungimento degli obiettivi comporterà benefici per la comunità, il club, il distretto ed il Rotary;

le opportunità di socializzazione;

la possibilità di ricoprire incarichi stimolanti in seno alle commissioni del club;

il riconoscimento degli sforzi profusi e del tempo dedicato al raggiungimento degli obbiettivi.

Il ricorso a queste e altre motivazioni può mantenere elevato l' impegno dei soci verso il Rotary e incoraggiare la partecipazione alle attività del club.